Che X-Factor sia
il programma musicale – se non il programma televisivo – più riuscito degli
ultimi anni è ormai un dato di fatto. Tanto che gli si può attribuire il merito
di aver sdoganato i pregiudizi riguardo ai talent show, prima etichettati assieme
ai reality come “TV spazzatura”.
Così, una volta entrato nella cerchia dei rispettabili, ecco
che il programma inizia a far gola anche al rigido mondo della musica
underground.
Giovedì 18 settembre
su Sky Uno, e ieri sera in replica
su Cielo, è andata in onda la prima
puntata delle auditions di X-Factor, alle quali ha partecipato
anche il rapper romano Diluvio,
attualmente sotto contratto con l’etichetta indipendente Quadraro Basement. Nonostante la fama di cui gode presso la gente
del settore, Marco Boserup, questo
il suo vero nome, è ripartito da zero mettendosi alla prova alla pari degli altri
concorrenti; quindi la scelta di presentarsi con il suo nome anagrafico e di cantare
il brano “Mezze Verità” dei Sottotono al posto di un proprio pezzo,
dettaglio abilmente tagliato dal montaggio e quindi motivo di discussione sul
web. Certo, i tentativi di “mascherarsi” sono stati vanificati non appena Fedez, quarto giudice di X-Factor, ha
ammesso di conoscerlo e l’ha promosso con un «canti degnamente e scrivi bene»,
seguito a ruota dagli altri giudici. Un giudizio sicuramente influenzato dalla
precedente conoscenza del rapper (e da spirito di fratellanza?), ma non da una
valutazione oggettiva della performance, che potremmo definire leggermente sotto tono, per rimanere in tema.
Comunque, pare che dovremo abituarci alla sua presenza all’interno
del programma. Secondo delle voci, infatti, Diluvio avrebbe superato anche la fase successiva delle selezioni,
quelle dei Bootcamp.
A questo punto perché non presentarsi a The Voice, dove i giudici avrebbero giudicato la sua esibizione
canora senza poterlo vedere e riconoscere? Se l’intento era quello di fare un
bagno di umiltà, possiamo dire che nell’acqua ci è entrato, ma solo fino alle
caviglie.
Quella di Diluvio,
comunque, è solo l’ultima delle numerose apparizioni di rapper in televisione
nell’ultimo anno: a partire da J-AX come
giudice di The Voice, a Emis Killa come membro della giuria di Miss Italia, a Clementino come concorrente di Pechino
Express e lo stesso Fedez come
giudice di X-Factor. Che il mondo
dell’hip hop, che tanto si vanta di essere limpido e distaccato, si stia rendendo
conto che essere ricchi e famosi non fa poi così schifo?
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