Una delle più
recenti novità del mercato italiano è rappresentata dai Bushwaka, un gruppo nato nel giugno 2013 dall’unione di Mike24 e Samuel Heron, due ragazzi provenienti rispettivamente da Avellino e
da La Spezia con alle spalle delle carriere da solisti.
A questo duo,
promosso dalla nuova etichetta discografica “Newtopia” di J-Ax e Fedez, si deve accreditare il fatto di
aver riempito un vuoto nel panorama dell’hip hop italiano; che poi si sentisse
davvero il bisogno di colmare questa mancanza, sarebbe un argomento su cui
riflettere.
I Bushwaka, infatti, si
contraddistinguono per la fusione di sonorità sperimentali insieme a quelle
classiche del rap, ma il tutto avviene entro una cornice incredibilmente trash che traspare sia nei testi che nei
video dei loro pezzi. I vestiti stile anni ’90 dai colori sgargianti recuperati
alla fiera di Sinigaglia (come loro stessi ammettono in un’intervista) si abbinano alle ambientazioni stravaganti e
alla costante presenza della loro mascotte, il panda di nome Phrank. Sì, perché un’altra peculiarità
di questi LMFAO italiani è l’assenza
della lettera effe nel loro vocabolario: così troveremo tra le loro canzoni
titoli come “Tutto phatto” o “Phai come vuoi”, e una loro “phan page” su Facebook.
Se da un lato
non possono essere accusati di peccare di originalità rispetto ai colleghi
rapper in Italia, dall’altro non è difficile trovare delle affinità con altri
gruppi internazionali.
E se la Newtopia avesse in mente per i Bushwaka un percorso simile a quello
dei Die Antwoord?
Questo gruppo musicale sudafricano originario
di Città del Capo si sta facendo
conoscere in tutto il mondo grazie al perfetto mix tra sound hip hop
contaminato con l’elettronica e un’immagine eccentrica che buca gli schermi nei
loro video decisamente “sopra le righe” e venati da una sottile inquietudine.
Tre sono i
componenti del gruppo: il vocalist principale soprannominato Ninja, già celebre nella scena hip hop
sudafricana, la pseudo “bambola-assassina” Yolandi
Vi$$er e il produttore DJ Hi-Tek dall’identità
sconosciuta.
I Die
Antwoord hanno esordito nel 2008 con
$O$, un album scaricabile
gratuitamente sul loro sito web; allo stesso modo la Newtopia ha programmato
per il primo disco ufficiale dei Bushwaka un album in freedownload, che si chiamerà “Pandamonium”.
Mentre
aspettiamo l’uscita dell’album, la cui data è ancora incerta, potremmo
chiederci se il “phenomeno Bushwaka”
sia pronto ad approdare nello scenario mainstream
o se sia destinato a non lasciar traccia del suo passaggio.
Noi, intanto, non ci facciamo mancare nemmeno le provocazioni a J-Ax:

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